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CIU Unionquadri nella commissione nazionale permanente per la partecipazione dei lavoratori

CIU Unionquadri nella commissione nazionale permanente per la partecipazione dei lavoratori

Nella seduta del 24 luglio 2025 l’Assemblea del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) ha approvato ufficialmente la composizione della Commissione Nazionale Permanente per la partecipazione dei lavoratori, un organismo importante quanto strategico previsto dalla recente Legge 76/2025, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 26 maggio.

La legge intitolata “Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese” introduce una svolta nella cultura della rappresentanza e nella governance aziendale in Italia e attua dopo 77 anni l’art. 46 della Costituzione.

Il decreto attuativo n. 97 del 9 luglio 2025, emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha poi regolamentato le modalità di designazione dei membri della Commissione, demandandone l’attuazione proprio al CNEL.

La Commissione avrà il compito di monitorare, promuovere e valutare le politiche e le pratiche di partecipazione dei lavoratori nelle imprese, favorendo modelli innovativi di coinvolgimento attivo nella gestione e nei risultati aziendali, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile e inclusivo.

Questa iniziativa rappresenta un avanzamento significativo verso un modello partecipativo che intende superare la tradizionale dicotomia tra capitale e lavoro, favorendo un’economia fondata sulla responsabilità condivisa e sull’inclusione delle elevate professionalità nei processi decisionali delle imprese.

Il commento della Presidente CIU Unionquadri Gabriella Ancora:

«Siamo particolarmente onorati di poter far parte della Commissione Nazionale Permanente per la partecipazione dei lavoratori. La CIU – Unionquadri è da sempre in prima linea nel promuovere una rappresentanza evoluta e inclusiva, attenta alle esigenze delle professionalità elevate, dei quadri, dei ricercatori e dei professionisti. La partecipazione attiva a questa Commissione è coerente con la nostra missione di favorire sinergie professionali e costruire ponti tra pubblico e privato, tra subordinato e autonomo, tra Italia ed Europa. La nostra esperienza, anche nel CESE a Bruxelles, sarà messa al servizio di questo importante tavolo istituzionale per contribuire alla definizione di modelli partecipativi capaci di generare valore, coesione e innovazione».

Image by websubs from Pixabay

Redazione