Super Mario: l’impavido idraulico che attraversa le generazioni

Un viaggio affascinante attraverso la storia di Super Mario, l’idraulico più conosciuto e amato di sempre!

Trentacinque…sono gli anni compiuti da Super Mario in questo caotico 2020!

Eppure, non li dimostra per niente, dietro i suoi famosissimi baffi e l’aria mite si nasconde in realtà un intrepido eroe, pronto ad affrontare mille pericoli per salvare la sua principessa!

Diverse sono le iniziative pensate per i gamers nostalgici ma anche per le nuove generazioni.

Tra le più accattivanti si annovera sicuramente il nuovo Super Mario 3D. Esso permette di giocare venticinque anni del mitico personaggio (Super Mario 64, Super Mario Sunshine e Super Mario Galaxy) in un unico pacchetto.

A quasi un mese dalla sua uscita datata 18 settembre 2020, il nuovo gioco è infatti già diventato un cult!

In origine Mario, nato dalla felice intuizione del graphic designer Shigeru Miyamoto nel 1981, si chiama Jumpman ed è un carpentiere, personaggio del gioco Donkey Kong, nome che trae spunto dal gorilla dal quale il nostro operaio deve salvare la fidanzata Pauline.

Ma dall’alto dei suoi 8-bit è già destinato a fare carriera ed avere un ruolo da protagonista in quello che negli anni 80 è un mondo tutto in divenire. Si tratta ovviamente di quello dei videogames!

In quegli anni sono ancora innumerevoli i limiti grafici che condizionano l’aspetto dei personaggi.

Le basette di Mario sono infatti un espediente per indicare le orecchie, i grossi baffi un modo per distinguere occhi e bocca, mentre il noto cappellino rosso con l’iniziale del suo nome in bella vista, permette di superare le difficoltà di eventuali movimenti della capigliatura, durante salti e scorribande attraverso i famosi tubi che tutti ricordiamo.

Ma è nel 1985, anno in cui viene creato il gioco Super Mario Bros, che trova, finalmente, collocazione come indiscusso “re” di Nintendo. Quest’ultima è la famosa industria nipponica che dagli anni 70 ha iniziato a produrre videogames.

Da allora la sua ascesa non si è più interrotta. Ha attraversato intere generazioni portandosi dietro tutta una schiera di amati personaggi come i Goomba, Yoshi, i funghetti (i simpaticissimi Toads) e perfino il fratello più piccolo Luigi!

Ma non solo! Anche il tema musicale composto da Koji Kondo che, a buona ragione, possiamo considerare come una tra le più famose colonne sonore per videogiochi, è riuscito a mantenere nel tempo il carattere innovativo e un’indubbia riconoscibilità.

Nel 1986 Mario fa la sua prima apparizione non videoludica in un lungometraggio animato di un’ora:

Super Mario Bros: Peach-hime Kyuushutsu Daisakusen (ossia, Super Mario Bros: La grande missione per il salvataggio della principessa Peach)

Il film ripropone in modo fedelissimo le fantasiose ambientazioni del gioco nonché la leggendaria colonna sonora. Nonostante sia ben fatto, rimane una prerogativa tutta giapponese ed essendo realizzato esclusivamente in videocassetta, ad oggi è difficile trovarne una copia.

È nel 1989 invece che viene prodotta una serie di cartoni animati dedicati a Mario ed alle sue avventure. Sono 52 episodi nati dal lavoro comune tra la DiC (azienda statunitense attiva nel campo delle produzioni cinematografiche e televisive) e la Nintendo of America.

La serie ha parecchio successo sia per la gradevolezza e vivacità dei contenuti, sia perché offre approfondimenti sui vari personaggi. Non mancano poi tutti gli scorci di una cultura pop anni 80 che spazia dalla musica alla letteratura.

La fama di Mario cresce così tanto che il nostro idraulico ha mille occasioni per “uscire dallo schermo” ed offrirsi al pubblico nei più disparati esempi di merchandising.

Diventa perfino, recentemente, protagonista di una serie di set LEGO che permettono di ricreare un percorso analogo al videogioco. Con tanto di personaggi interattivi e tema musicale originale!

Ed è anche uno dei travestimenti più gettonati in manifestazioni di settore come ad esempio il celebre Lucca Comics & Games.

Tutti vogliono essere Super Mario!

A dispetto degli orpelli di cui si fregiano cavalieri, combattenti, pirati, scaccia- zombie e chi più ne ha più ne metta… i quali popolano i più moderni e sofisticati videogames, Mario ha continuato ad assicurarsi un posto privilegiato nelle attività ludiche di adulti e bambini. Questo mantenendo sempre il suo aspetto originario e la sua espressione buffa, semplicemente adattati alle migliori possibilità grafiche di oggi.

In uno scenario dove è possibile creare ambienti e giochi immersivi assolutamente coinvolgenti ed  in cui si parla persino di sviluppo del gioco con realtà aumentata, Mario è deciso a non perdere il suo appeal ed a restare uno degli eroi preferiti di sempre. Ciò forse perché ci immedesimiamo proprio nella sua semplicità.

In fondo rappresenta quello che un po’ tutti vorremmo sentirci dire e cioè che eroe può essere chiunque! Gente che vediamo per la strada tutti i giorni, la cassiera del supermercato che ci sorride al mattino, il conducente d’autobus che ci porta al lavoro, il giornalaio che ci porge un quotidiano…ed un idraulico coraggioso che percorre la sua avventura vincendo l’amore di una deliziosa principessa!

Articolo di Monia Strazzeri.

Foto di rodrigomullercwb liberamente tratta da Pixabay