Black Friday e debiti: l’allarme di Gianmario Bertollo
In un anno già afflitto dalla crisi economica, gli sconti e le promozioni del Black Friday possono rivelarsi un tragico boomerang
Siamo ormai prossimi al Black Friday, usanza statunitense ormai importata anche in Italia e in molti altri stati europei. Sconti pazzi e promozioni che, ormai, non durano più soltanto un giorno, ma arrivano a coprire addirittura 2 settimane. Un’occasione ghiotta per i consumatori, che possono risparmiare un bel po’ di soldi, ma che mette fortemente a rischio moltissimi portafogli.
Secondo una stima di Legge3.it, società fondata da Gianmario Bertollo, che da anni aiuta privati e aziende ad uscire da situazioni di sovraindebitamento, circa 8 italiani su 10 faranno almeno un acquisto nei prossimi giorni. Di questi il 40% sceglierà di pagare a rate e circa il 75% degli acquisti saranno pagati con moneta elettronica (pagamenti online, con bancomat o carte di credito).
“I pagamenti a rate sono allettanti, riesco a portare a casa uno schermo al plasma da 50 pollici pagando oggi appena un centinaio di euro; poi per il resto si vedrà. Ma le rate poi vengono a bussare. Attenzione anche alla carta di credito e al bancomat! Circa il 90% dei consumatori non ha idea di quanto abbia speso nel mese precedente ‘strisciando’ la carta. Il 2020 è stato un anno duro per tutti, economicamente difficile per tanti, e saranno moltissime le persone che sceglieranno di gratificarsi con un acquisto in più, o di fare un regalo ad una persona cara. Noi stimiamo, però, che questa leggerezza porterà almeno 1 italiano su 5 ad indebitarsi nelle prossime settimane, con tutte le conseguenze del caso”. Così commenta Gianmario Bertollo.
Nei primi 6 mesi del 2020, complice la crisi economica portata dal covid19, le persone con un prestito all’attivo sono aumentate del 4,8% (dati Crif). Andando a sommarsi ad un trend che già vedeva il ricorso ai finanziamenti in costante crescita negli ultimi 5 anni (+4%).
Di fronte ad un simile scenario, Legge3.it ha espresso la preoccupazione che si possa essere di fronte ad un’escalation che raggiungerà il picco sotto le festività natalizie, portando milioni di persone ad indebitarsi. Con esiti infausti anche peggiori di quelli avuti con la crisi del 2008.
“I consumatori, ovviamente, fanno bene ad approfittare del ribasso dei prezzi per acquistare i regali di Natale, prodotti per sé e generi di prima necessità. Ma non bisogna farsi prendere la mano! Tenete sempre traccia scritta di quanto avete pagato, soprattutto se si tratta di moneta elettronica o acquisti a rate. Su un foglio di carta stilate poi la lista degli importi delle rate, calcolando anche a quanto ammontino le spese ordinarie (affitto, bollette, spesa, altre voci fisse), così avrete nero su bianco il totale di quanto sarete poi obbligati a spendere ogni mese. Prima di procedere ad ogni acquisto chiedetevi se avete i soldi per farlo e se potete farne a meno. Meglio qualche rinuncia oggi e una maggior sicurezza per il domani. Poi, quando la crisi sarà rientrata, potrete tornare ad uno shopping più spensierato”. Aggiunge Gianmario Bertollo.
Fonte immagine: Comunicato Stampa Legge3.it