Cashback: quali novità al riguardo?

Ecco ad oggi cosa sappiamo riguardo il piano Cashback varato dal Governo e sui problemi sorti attorno a tale iniziativa

Si fa sempre più intenso il dibattito intorno alla nuova misura del “cashback di Stato”. Una manovra voluta dal Governo e che interesserà tutti i cittadini. È la prima volta che in Italia si introduce un rimborso automatico su tutte le spese effettuate e relative alla vita di ogni giorno; non solo, dunque, quelle rientranti nell’attività professionale. A patto però che esse si paghino con uno strumento elettronico (carta di credito, bancomat o App). 

Nel frattempo però sorgono anche numerosi problemi. Ad esempio, l’app Io non regge la pressione dei tantissimi interessati al bonus di Natale. L’extracashback di dicembre, anticipazione di quello che sarà il bonus cashback valido per tutto il 2021, insomma non comincia proprio sotto i migliori auspici. Come se non bastasse, e chi avrà cercato di registrarsi lo avrà già notato da sé, L’app Io memorizza l’Iban (passaggio indispensabile, al fine di ricevere il bonus via bonifico); ma non consente di caricare i metodi di pagamento dell’utente. Insomma, malfunzionamento non da poco, considerando che l’app deve memorizzare le spese eseguite con il bancomat e le carte di credito riconosciute da Io; così da tenerne conto per il futuro rimborso.

Esempio della schermata di errore

Diverse pure le tipologie di errore in cui l’utente può imbattersi. Sta capitando a molti, in queste ore, di non riuscire neppure a completare la procedura di accesso: «si è verificato un errore temporaneo nel salvataggio di questa carta». Questo è l’avviso comparso a chi ha provato ad eseguire il riconoscimento della propria carta d’identità elettronica. Operazione che nei giorni scorsi funzionava correttamente. Ad altri è capitato che l’app non riconoscesse il documento come carta di identità elettronica. Errori comunque temporanei, perché insistendo un po’ si riesce ad entrare e a registrare il proprio Iban. Quando però si prova ad inserire il proprio bancomat alla sezione portafoglio o a visualizzare i metodi di pagamento caricati nei giorni scorsi, non si va più avanti. Una rotella gira all’infinito.

Fin qui nulla di nuovo: l’app è rallentata dai tantissimi accessi. Solo nelle prime ore della giornata, sono state ricevute mezzo milione di nuove richieste. In alcuni momenti, si è arrivati ai seimila accessi al secondo. PagoPa si scusa per l’inconveniente, ma poco può fare. Volendo riepilogare: temporanei errori nell’accesso; impossibilità di caricare i metodi di pagamento già registrati sull’app; niente aggiunta del bancomat e, almeno per il momento, neanche delle app di pagamento. L’extracashback di Natale, però, parte proprio oggi e affinché tutto funzioni c’è solo da sperare.

Infatti, per tutto il mese di dicembre, dall’8 al 31, chi paga con carte di credito/debito; bancomat; Bancoposta; Postepay; app di pagamento avrà diritto a un rimborso del 10% del totale della sua spesa. Si può comprare solo nei negozi fisici e solo con moneta elettronica. Purtroppo gli acquisti online, così come i pagamenti in contanti, non saranno conteggiati tra le spese da rimborsare. Il principio del 10% vale fino a una spesa massima di 1500 euro. Chi spende di più avrà comunque diritto a un rimborso, ma non superiore ai 150 euro. 

Il rimborso sarà accreditato nei primi mesi del 2021, all’utente in possesso dell’app Io, che si è registrato all’extracashback di Natale, ha memorizzato i suoi metodi di pagamento, inserito il proprio Iban e fatto almeno dieci transazioni con le sue carte. Dal primo gennaio, invece, partirà il cashback vero e proprio, che consiste nella restituzione del 10% della somma spesa durante tutto l’arco dell’anno.

Il rimborso è suddiviso in due tranche: 150 euro a semestre (durante il quale bisogna eseguire almeno 50 transazioni), per un massimo di 300 euro in un anno, se si arriva a spendere una somma pari a tremila euro. Altrimenti, se si spende meno, si riceverà il 10% di quanto pagato; se si spende di più, si otterrà comunque un massimo di 300 euro.

Fonte articolo: https://www.laleggepertutti.it/448719_cashback-ecco-quali-sono-i-problemi-dellapp-io

Foto di StockSnap liberamente tratta da Pixabay

Michele Mattei

Nato a Tivoli nel 1994, dopo il diploma di maturità scientifica si è laureato in Comunicazione Pubblica e d’Impresa e in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso la facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Appassionato di storia e di sostenibilità, attualmente scrive articoli per diverse testate e si occupa di volontariato con il Servizio Civile Nazionale in ambito sociale, culturale e ambientale.