Ok ufficiale al contrassegno unificato disabili europeo

Via libera dal Garante della privacy alla Piattaforma unica nazionale per la gestione del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE)

Via libera del Garante per la protezione dei dati personali al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) sul documento relativo alle specifiche tecniche della Piattaforma unica nazionale per la gestione dei CUDE, il Contrassegno Unificato Disabili Europeo, associato ai numeri di targa di veicoli che trasportano persone con disabilità.

La proposta di semplificazione contiene la disciplina dettagliata di tutti gli elementi previsti dal Regolamento (UE) nonché dal Codice a tutela della protezione dei dati e la relativa valutazione di impatto.

Il documento specifica i dati trattati e i soggetti abilitati ad accedere alla Piattaforma, quali il titolare del contrassegno, il personale autorizzato del Comune e il personale autorizzato ad effettuare i controlli previsti dal Codice della strada. La Piattaforma, oltre a non prevedere la raccolta di dati riferibili al titolare/beneficiario del contrassegno, in un’ottica di minimizzazione, non acquisirà neppure il codice alfanumerico identificativo del CUDE.

La soluzione tecnica proposta ha tenuto conto di alcune indicazioni fornite dall’Ufficio del Garante nel corso delle interlocuzioni intercorse, riguardanti, in particolare, il ruolo assunto dai vari soggetti coinvolti nel trattamento dei dati personali (MIMS, Comuni, Enti aggregatori), le funzionalità della Piattaforma, i profili di autorizzazione, le modalità per rendere l’informativa agli interessati e quelle per l’esercizio dei diritti, i tempi di conservazione dei dati, le opportune misure tecniche e organizzative e le procedure di autenticazione degli utenti.

La consultazione delle informazioni della piattaforma da parte degli operatori autorizzati dei Comuni e dei cd. Enti aggregatori, nonché dei soggetti deputati ad effettuare i controlli previsti dal Codice della Strada, sarà consentita solo per i rispettivi compiti. Gli accessi e le operazioni effettuate saranno tracciati.

Preso atto che la soluzione tecnica proposta dal MIMS risulta conforme ai requisiti previsti dalla disciplina che tutela i dati personali, il Garante ha espresso parere favorevole.

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Michele Mattei

Nato a Tivoli nel 1994, dopo il diploma di maturità scientifica si è laureato in Comunicazione Pubblica e d’Impresa e in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso la facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Appassionato di storia e di sostenibilità, attualmente scrive articoli per diverse testate e si occupa di volontariato con il Servizio Civile Nazionale in ambito sociale, culturale e ambientale.