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Al CNEL si insedia la Commissione nazionale per la partecipazione dei lavoratori: svolta storica per il mondo del lavoro italiano

Al CNEL si insedia la Commissione nazionale per la partecipazione dei lavoratori: svolta storica per il mondo del lavoro italiano

Si è ufficialmente insediata presso il CNEL la Commissione nazionale permanente per la partecipazione dei lavoratori, dando attuazione alla rivoluzionaria legge 76/2025 che mira a rafforzare il ruolo dei lavoratori nella gestione, nel capitale e negli utili delle imprese italiane. Il nuovo organismo, fortemente voluto dal legislatore per tradurre in concreto il dettato costituzionale dell’art. 46, si propone di tracciare la rotta verso un modello partecipativo in grado di rilanciare la produttività e la sostenibilità del welfare nel contesto delle grandi transizioni in atto.

Un cambio di paradigma affidato al CNEL

“Nel cambio di paradigma – ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro Renato Brunetta – per molti versi rivoluzionario, rappresentato dalla legge sulla partecipazione dei lavoratori, è stato attribuito al CNEL un ruolo chiave, in quanto la legge 76 prevede l’istituzione presso il Consiglio di una Commissione con funzioni interpretative e di indirizzo in materia. Grazie ai decreti attuativi del ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, questo passaggio si è compiuto rapidamente e oggi la Commissione si è insediata a Villa Lubin. Il consigliere Emmanuele Massagli ne è stato eletto presidente, una scelta di cui sono particolarmente felice. A lui e a tutti i membri della Commissione auguro buon lavoro. Dopo 77 anni, si avvia un percorso virtuoso che onora l’articolo 46 della Costituzione e apre una prospettiva di cambiamento epocale, in cui il modello produttivo che abbiamo avuto per due secoli, basato sul rapporto conflittuale tra capitale e lavoro e sul controllo esogeno della produttività, lascia il posto al modello partecipativo, che ci permette di affrontare in modo più efficace le grandi transizioni in atto e di assicurare la sostenibilità del welfare”.

Massagli presidente: “Dateci le buone pratiche, costruiamo insieme il nuovo modello”

“La Commissione ha dei chiari compiti tecnici – ha affermato il consigliere CNEL Emmanuele Massagli – affidatigli dalla legge 76/2025: monitorare e valorizzare le buone prassi in materia di partecipazione dei lavoratori alla gestione, ai capitali, agli utili e all’organizzazione delle imprese; redigere ogni due anni una relazione sulla partecipazione attiva dei lavoratori sui luoghi di lavoro; sottoporre all’Assemblea del CNEL proposte di miglioramento e manutenzione della legge, derivanti dalla conoscenza delle situazioni reali. Per questo, da subito, ci rivolgiamo alle parti sociali tutte e alle stesse imprese perché ci presentino le pratiche partecipative già in atto, senza remore nel richiederci assistenza tecnica, perché una legge così significativa per la storia delle relazioni industriali possa svolgere appieno tutti i suoi effetti”.

Francesco Riva (CIU-Unionquadri): “Un onore rappresentare i lavoratori, in particolare quadri e middle manager”

“È per me un onore essere componente della Commissione in rappresentanza di CIU-Unionquadri – ha sottolineato il consigliere Francesco Riva -. Buon lavoro a Emmanuele Massagli, eletto presidente all’unanimità. Un atto che ribadisce il ruolo e la centralità del CNEL, rappresentato dal presidente Renato Brunetta. Ritengo che questa Commissione debba esprimere quella pluralità necessaria per garantire che ogni lavoratore – dal dipendente al quadro, dal tecnico al middle manager – possa partecipare attivamente ai nuovi processi di governance e cogliere le opportunità di crescita e valorizzazione professionale che la legge intende promuovere. Si apre una straordinaria stagione di dialogo, nella quale CIU-Unionquadri si impegnerà per dare ascolto e rappresentanza a tutte le istanze del mondo del lavoro intermedio, così cruciale per l’innovazione e la competitività del sistema Italia”.

Gabriella Ancora (presidente CIU-Unionquadri): “Attraverso il consigliere Riva garantiremo la voce di tutti”

«L’ingresso del consigliere Riva nella Commissione nazionale per la partecipazione dei lavoratori è motivo di orgoglio per CIU-Unionquadri – dichiara la presidente Gabriella Ancora – e rappresenta un riconoscimento dell’importanza strategica dei quadri e dei middle manager nel sistema delle imprese. Attraverso il suo contributo, saremo in grado di portare al tavolo della Commissione le istanze peculiari di quell’ampia fascia di lavoratrici e lavoratori che costituiscono il motore dell’innovazione e della continuità aziendale. Il nostro obiettivo è che nessuna voce resti esclusa: i processi partecipativi possono davvero diventare pienamente inclusivi solo se progettati ascoltando tutte le componenti dell’organizzazione. Per questo, insieme al consigliere Riva, CIU-Unionquadri si impegna a rappresentare con determinazione le aspettative e i bisogni dei quadri e dei middle manager, affinché la stagione della partecipazione sia una stagione di vera coesione sociale e progresso».

Le altre parole dalla Commissione

“Vorrei ringraziare il presidente Brunetta per aver aperto i lavori della riunione di insediamento di questa Commissione. Una presenza che fa sempre la differenza. Ritengo, inoltre, che il professor Massagli sia la figura adatta a ricoprire il ruolo di presidente.” (Alberto Marenghi)

“La scelta del presidente è importante per il successo della missione affidata a questa Commissione. Serve una figura che coniughi competenza scientifica, esperienza pratica e visione innovativa. Emmanuele Massagli rappresenta, a nostro avviso, il profilo ideale per guidare questo percorso: riconosciuta autorevolezza negli studi del lavoro e delle relazioni industriali, esperienza consolidata nella ricerca applicata nella formazione, approccio pragmatico che sa tradurre la teoria in soluzioni operative, sensibilità per il dialogo sociale e la mediazione tra le parti. Nell’epoca della quarta rivoluzione industriale abbiamo bisogno di chi sa interpretare i cambiamenti e costruire ponti tra tradizione contrattuale e innovazione partecipativa.” (Gianluca Bianco)

“Confintesa crede fermamente che questa Commissione possa e debba contribuire a ridefinire profondamente le relazioni industriali e le politiche della rappresentanza, superando modelli novecenteschi ormai inadeguati. È tempo di una gestione contrattuale moderna, realmente partecipativa, che riconosca la pluralità sindacale e dia voce ai lavoratori oltre i tradizionali recinti.” (Massimo Visconti)

“Emmanuele ha anche il profilo umano per poter gestire questa Commissione. Io lo conosco da tanti anni e ho avuto modo di apprezzare le cose che ha fatto sotto l’aspetto scientifico per il mondo del lavoro, ma anche sotto il profilo umano. Credo che l’esperienza di qualche collega che oggi è fuori da questa Commissione possa essere in qualche modo recuperata in corso d’opera, perché è evidente a tutti che il successo di questa legge dipende dalla totalità delle parti sociali presenti nel mondo del lavoro.” (Fiovo Bitti)

“Ritengo che la proposta del professor Massagli sia adatta non solo per la competenza, ma anche per l’esperienza e la guida sicura che potrà dare a questa Commissione, con l’obiettivo di generare qualcosa di innovativo che possa avere poi una diffusione nel territorio. Credo che l’obiettivo nostro sia certamente, come la Costituzione ce lo ricorda, di dare consulenza anche al Parlamento e al Governo. Ma, istituendo questa Commissione, sostengo che la finalità sia superiore, perché la volontà di introdurre un modello nuovo diventa un elemento di spartiacque tra quello attuale e quello che potrebbe essere un modello anche diverso.” (Tulio Marcelli)

“A nome di Confartigianato, esprimo la piena condivisione della proposta di Emmanuele Massagli alla presidenza della Commissione. Conosciamo le qualità e le doti del professore.” (Silvano Barbalace)

Una Commissione per il futuro

La Commissione, composta da rappresentanti del CNEL, del Ministero del Lavoro, delle principali organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, nonché da esperti di diritto del lavoro e organizzazione aziendale, avrà il compito di fornire pareri tecnici su controversie interpretative, proporre misure correttive, favorire la raccolta delle buone prassi ed elaborare una relazione biennale sullo stato della partecipazione nei luoghi di lavoro. Un’avventura corale che promette di ridefinire, dopo quasi 80 anni, il ruolo dei lavoratori nel motore produttivo italiano, con attenzione specifica a tutti, inclusi coloro che, come quadri e middle manager, sono spesso i principali protagonisti del cambiamento.

Fonte comunicato CNEL: https://www.cnel.it/Comunicazione-e-Stampa/Notizie/ArtMID/1174/ArticleID/5589/preview/true/INSEDIATA-AL-CNEL-LA-COMMISSIONE-PER-LA-PARTECIPAZIONE-DEI-LAVORATORI

Redazione