Sicurezza informatica: alcuni semplici consigli da Avast

La campagna di Avast per la sicurezza informatica

Ottobre è il mese della sensibilizzazione alla sicurezza informatica e quest’anno, con la pandemia di Covid-19 che sposta sempre più le nostre attività online, è particolarmente importante essere consapevoli di quanto siamo realmente protetti e dove potremmo migliorare.

Negli Stati Uniti, la National Cyber Security Alliance (NCSA) celebra il National Cybersecurity Month con la campagna “Do Your Part. #BeCyberSmart”, incoraggiando tutti gli americani ad attivarsi per migliorare la propria sicurezza informatica personale.

Anche in Europa si sta celebrando il mese della sicurezza informatica con numerose campagne sui social media, attività online e risorse gratuite per chiunque sia interessato a partecipare.

Dato che così tante persone lavorano o studiano da casa, quest’anno gli esperti di Avast hanno deciso di concentrarsi sul fronte interno. Ecco tre semplici passaggi da seguire per iniziare a proteggersi correttamente durante il mese della sicurezza informatica.

Proteggere il router Wi-Fi

Il Wi-Fi è la porta attraverso la quale i criminali informatici cercano di entrare nelle nostre case, quindi è meglio assicurarsi che sia impenetrabile. Si possono modificare le credenziali di accesso, ovvero il nome utente e la password, in modo che siano impossibili da decifrare.

Si consiglia di usare una password davvero complicata con un tanti simboli, lettere e numeri diversi. Può essere poi memorizzata all’interno di un gestore di password affidabile, dove sarà adeguatamente protetta.

Iniziare a utilizzare una VPN

Una rete privata virtuale (VPN) crea un tunnel crittografato attraverso il quale scorre tutta la nostra attività su Internet. Rende davvero difficile (o addirittura impossibile, a seconda della qualità della VPN) per chiunque intercettare i dati, spiando o sottraendo informazioni riservate.

Aggiornare tutti i dispositivi

I criminali informatici lavorano nel cyberspazio, ma traggono vantaggio dagli errori umani. Uno dei maggiori? Non aggiornare il software.

Le aziende distribuiscono patch software per molte ragioni, ma la principale è proprio risolvere i problemi di sicurezza. Se non li aggiorniamo, non siamo protetti. Quindi si dovrà fare una rapida scansione di tutti i dispositivi (computer, tablet, telefoni, router, giocattoli connessi, dispositivi IoT) e assicurarsi che stiano utilizzando l’ultima versione del loro software. Certamente è una procedura noiosa, ma è molto importante.

Ovviamente, la sicurezza informatica è importante ogni mese, non solo a ottobre. Tuttavia, questi tre semplici suggerimenti ci aiuteranno a rendere la nostra abitazione digitale più sicura, durante tutto l’anno.

Michele Mattei

Nato a Tivoli nel 1994, dopo il diploma di maturità scientifica si è laureato in Comunicazione Pubblica e d’Impresa e in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso la facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Appassionato di storia e di sostenibilità, attualmente scrive articoli per diverse testate e si occupa di volontariato con il Servizio Civile Nazionale in ambito sociale, culturale e ambientale.