Dante Alighieri: l’attualità del sommo poeta

Francesca Valente ci guida attraverso una sapiente riflessione sulla grande attualità di Dante Alighieri, il sommo poeta, e della sua Commedia

Un pensiero costante che non dà pace … oggi sono qualcuno e domani IO, non son nessuno..quella musica che quasi ci pervade e  non ci dà pace, una melodia un’allegra melodia, che culla i nostri pensieri, come una sviolinata, un mix di inevitabili violini, che ci annebbia la mente, arde di passione, ci coinvolge, ci annienta e  ci pervade.

Ecco, in un solo istante siamo lì, catapultati in quel che ci ha portato qui … non ricordiamo .. eppur eccoci qui.. sgomenti, impauriti, elettrizzati, increduli, infiniti e sfiancati con stati d’animo differenti, ci pervadono, cos’ho fatto, perché, perché io, son qui!

Vi è un errore, credo di essere stato scambiato, probabilmente, si son sicuro vi è un errore.

Ci sfioriamo il viso, credo che abbiano sbagliato, ed ora io cosa faccio, paura infinita paura..ci pervade, a qualsiasi tipo di età e di maturità, dove vado e cosa faccio adesso, non mi lascio andare, comincio ad accarezzare le mani, sono fragile, troppo fragile..

Ma TI SORPRENDI.. DAVVERO DICI..

Dovremmo chiederci cosa non abbiamo fatto per essere qui, quale coraggio non abbiamo avuto, quale cosa e quale momento dovevamo esporci, contrastare, evitare forse anche intervenire.. non far soffrire, dire e non far finta di dire.

Siamo tutti colpevoli, chi non ricorda è colpevole, per non aver osato e per aver lasciato che la paura, l’egoismo, il menefreghismo, l’invidia, la non curanza prendesse il sopravvento su di noi.

Possiamo, far finta che in verità, avremmo potuto immaginare un risvolto ben diverso da questo, avremmo di certo, potuto cambiare qualche nostra scelta, ed invece, eccoci qui, inermi, increduli. 

Ma ora sei qui! Ma ormai siamo qui, infiniti desideri, bramosi sogni ci pervadono,  di quello che purtroppo non possiamo “QUI” cambiare, e neppure trasformare e contrattare, purtroppo, il senso di quello che abbiamo fatto è tratto, purtroppo, possiamo far finta che non abbiamo sbagliato, ma interrogandoci, con onestà intellettiva, Credo, che se siamo qui, forse, forse per un motivo ben preciso .. Siamo proprio qui, Credo proprio di si! All’Inferno!

Dobbiamo solo avere il coraggio di farci le giuste domande ed allora, avremmo le corrette risposte.

Un desiderio che gira nella nostra mente, è costante, come ho potuto, come ho fatto, ma chi sono stato.. perché non ho fatto, perché!. Ecco, TU, proprio Tu, dove sei collocato, in quale girone chiediti, interrogati su  quale dei gironi sei collocato… 

Chiudi gli occhi, riesci a percepire la tua essenza, percepisci il tuo Io, percepisci chi davvero cosa tu, tu sia mai stato,e cosa non hai fatto, ma potevi, davvero,  scegliere di fare..

Ecco il girone, con la stessa soave sinfonia, come un piffero, che allontana pensieri, caotici pensieri, non ci siamo neppure resi conti di come siamo stati traghettati lì, come si chiama, eppure è sopito in quei ricordi adolescenziali pensieri, in quei ricordi,  eppure lo abbiamo studiato, come faccio a non ricordare!

Ci ripromettiamo di essere migliori, ci poniamo obiettivi, ed invece siamo qui, ora in questo preciso momento, siamo stati traghettati, da.. ma come cavolo, si chiamava..aa Si, è lui il  Caronte.

Ecco verso noi venir per nave “.. Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterna duro. Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate”…  Inf. III, 7-9

Ed ecco verso noi venir per nave un vecchio bianco per antico pelo, gridando: “Guai a voi, anime prave!”… Inf. III, 82-84

Ecco ora, proprio ora siete stati traghettati, anime dannate,or ora siam tutti noi perduti, è accaduto adesso, non domani, ma chi sei stato veramente, un lussurioso, un violento contro il prossimo, un avaro, ipocrita, ladro, falsario, traditore e poi ancora e poi… diceva il Sommo Poeta e li descriveva nei gironi, nei cerchi , nei suoi Cantici.. 

Ora, in questo istante, in questo impercettibile istante chiediti chi sei..e cosa hai fatto per meritarti di essere qui.

Ognuno di noi, può scegliere cosa voler essere. Ecco che fantastica e meravigliosa scelta è la vita, non è solo il libero arbitrio ma è la speranza di salvezza!!!

Tutti noi perdiamo la retta via, possiamo incappare nella parte peggiore di noi, ma possiamo anche scegliere, cosa volere essere nella nostra Vita per non perire il nostro domani altrove..

Pensiamo, di poter fare qualsivoglia cosa, pensiamo che la vita degli altri non è roba nostra, che possiamo liberamente osare indisturbati, pensiamo che in fondo nulla ci può toccare e scalfire, niente e nessuno..

Ma questi sono nefasti comportamenti, comportamenti che vanno sradicati, che possono incidere e se non fermati da noi stessi, possono travolgere e devastare il nostro domani, quindi chiediamoci ogni volta, cosa vogliamo essere, distinguendo quello che è bene da quello che è il male, perché un giorno, si potrà presentare la stessa situazione,  come i tragitti descritti daII. mo Dante, come dal mio Amato Dante Alighieri, come ben descritto  nella prima cantica della Divina Commedia, L’Inferno.

Lungo questo incomprensibile percorso di Vita,  solo noi, possiamo comprendere, capire e davvero e cercare con umiltà di non far capitare mai più un comportamento indicibile,  è tempo della gentilezza, è tempo che il bene trionfi sul male!.

Cerchiamo …

Incipit comedia Dantis Alagherii

Nel mezzo del cammin di nostra vita 

Mi ritrovai per una selva oscura,

Ché la diritta via era smarrita…  Inf. I, – 1-3

Di Esser liberi di scegliere, ancora, adesso è per tutti noi, un grande ed immenso privilegio!

Fate crescere,il meglio che è in NOI!

Viva la libertà di decidere cosa voler essere, coscienza, consapevolezza. Ognuno di noi, trovi la retta via, il suo percorso,e si ritrovi, cercando di scrutare i suoi migliori punti di forza, le sue infinite peculiarità, ed anche la sua felicità, perché ognuno, anche nel suo domani qualsiasi esso sia deve colorare con gli altri, anche la vita degli altri e farne un immenso capolavoro.. con speranza, ancora ed ancora speranza, per comprendere quello che abbiamo..un bene davvero prezioso! Questa Vita che stiamo vivendo e che dovremmo onorare! Visto che siamo di passaggio .. cerchiamo di essere solo Il Meglio di quello che siamo.

Articolo di Francesca Valente.

Foto di daniram90 liberamente tratta da Pixabay