Al CNEL si parla di collocazione professionale dei ricercatori nell’ambito delle istituzioni private di ricerca

Convegno al CNEL sulla collocazione professionale dei ricercatori nell’ambito delle istituzioni private di ricerca.

Ha avuto luogo martedì 12 dicembre presso la Sala Meuccio Ruini del CNEL e per l’intera giornata il convegno dedicato al Lavoro nelle Istituzioni Private di Ricerca non Accademica  dedicato al tema della collocazione professionale degli addetti.

L’importante sessione era organizzata da CIU Unionquadri associazione sindacale membro del CNEL e da CERIC ERIC Central European Research infrastructure Consortium , importante Consorzio Multidisciplinare di Infrastrutture di Ricerca (ERIC) fondato nel 2014 da nove paesi dell’Europa Centro Orientale.

Il tema che ha accomunato l’impegno di Unionquadri sindacato dei quadri e delle alte professionalità rappresentato anche a livello europeo presso il CESE (Comitato Economico Sociale Europeo) e il Consorzio deputato all’organizzazione ed al supporto della ricerca, è stato quello della specificità del settore e dei suoi addetti che non trova però riscontro nell’ambito delle leggi sul lavoro e nei contratti collettivi.

E’ stato notato come gran parte delle istituzioni della ricerca privata applica ai propri ricercatori il contratto collettivo dei metalmeccanici con le intuibili difficoltà di inserimento nelle declaratorie contrattuali e nel conseguente inquadramento anche retributivo.

Durante la prima parte della giornata di studio che si è svolta in lingua inglese ed anche mediante collegamenti online è stata evidenziata la portata europea ed internazionale  del tema legata anche alla mobilità insita nella professione di ricerca.

Da più parti è emersa l’esigenza della stipula di un contratto collettivo dedicato espressamente alla categoria e sul punto, Unionquadri ha insistito sulla specifica e particolare tutela anche sul piano rappresentativo  di cui necessitano le alte professionalità e sulla necessità di addivenire ad una definizione giuridica in tale ambito della figura professionale del ricercatore.

Nel corso del convegno, preceduto dal saluto di Francesco Riva presidente delegato della Giunta del Regolamento del CNEL e rappresentante in seno al CNEL di Unionquadri  e da Gabriella Ancora Presidente di CIU Unionquadri sono intervenuti inoltre  Carlo Rizzutto, Andrea Crivelli e Laura Angeletti per CERIC, Aleardo Furlani e Lilli Freda per EMSO ERIC, Stedhan Haid di CTAO Eric,  Mauro Bertelletti Ministero Università e Ricerca, Lina Donnarumma direttore HR di IITT, Daniele Eleodori  direttore HR di Telethon.

Per Unionquadri sono intervenuti Fabio Petracci presidente del Centro Studi dell’associazione e Alberto Tarlao del medesimo Centro Studi.

Tutti i rappresentanti degli Enti di Ricerca hanno evidenziato nei loro interventi esperienze e criticità verificate sul tema.

I rappresentanti di Unionquadri hanno confermato la necessità di una specificità legale e contrattuale della categoria anche mediante la stipula di un altrettanto specifico contratto collettivo di lavoro.

Le conclusioni sono state presentate da Carlo Rizzutto professore e ricercatore di CERIC ERIC.