Il “galateo digitale” dice: non chiamare e non mandare messaggi vocali
Le chiamate telefoniche e i messaggi vocali vanno limitate esclusivamente a situazioni d’emergenza, ecco il perché.
Con l’evoluzione delle applicazioni di messaggistica come WhatsApp e Telegram, il panorama della comunicazione digitale è cambiato radicalmente. Queste piattaforme hanno reso sempre più evidente la preferenza per i messaggi di testo rispetto alle chiamate vocali, tranne che in casi di emergenza. Di seguito, vengono esplorati alcuni motivi chiave per cui questa tendenza sta prendendo piede.
1. Impegno e Disponibilità
Le chiamate vocali richiedono un impegno sincrono tra i partecipanti. Se si chiama qualcuno, quella persona deve interrompere le proprie attività per rispondere. Invece, i messaggi testuali permettono una comunicazione asincrona, dove il destinatario può rispondere quando è realmente disponibile, magari durante una pausa o dopo aver completato un impegno importante.
2. Qualità della Connessione
Le chiamate vocali richiedono una buona copertura di rete, che non è sempre garantita. Una chiamata ricevuta in luoghi con scarsa copertura, come ascensori o sale riunioni, può risultare frustrante e poco produttiva. I messaggi di testo, invece, assicurano che il messaggio verrà consegnato efficacemente indipendentemente dalle condizioni della rete.
3. Lavoro Multitasking
La chiamata vocale limita la capacità di svolgere altre attività. Con i messaggi di testo, invece, è possibile continuare a lavorare su altre cose mentre si gestisce la comunicazione, facilitando un’integrazione più fluida con le attività quotidiane.
4. Formalità Vocale vs Praticità Testuale
Le telefonate spesso implicano un lungo scambio di convenevoli che possono essere omessi nei messaggi di testo. Questi ultimi permettono una comunicazione più diretta e efficiente, particolarmente preziosa in ambito professionale.
5. Cortesia e Preparazione
Inviare un messaggio di testo è considerato un gesto di cortesia perché dà tempo all’interlocutore di prepararsi e organizzare la propria risposta. Questo è particolarmente utile in contesti lavorativi, dove le informazioni possono essere elaborate e sintetizzate in modo più efficace.
Quando è Appropriato Chiamare?
Le chiamate vocali sono cruciali per stabilire una connessione personale, specialmente quando non esiste una grande familiarità tra gli interlocutori o in situazioni delicate che richiedono un confronto diretto. Tuttavia, anche in questi casi, è buona norma concordare preventivamente le chiamate, rispettando il tempo e gli impegni altrui.
I Messaggi Vocali nel Contesto Professionale
I messaggi vocali, sebbene possano sembrare una soluzione comoda per chi invia, risultano spesso onerosi per chi riceve. Richiedono tempo per l’ascolto e non permettono un facile riferimento al contenuto come farebbe un testo scritto. Inoltre, possono essere percepiti come invadenti, soprattutto quando interrompono altre attività.
In conclusione, mentre la tecnologia continua a evolversi, è fondamentale adattare le nostre abitudini di comunicazione per rispettare il tempo e l’efficienza altrui. Preferire i messaggi di testo alle chiamate vocali in contesti non urgenti non è solo una questione di convenienza, ma di rispetto reciproco e efficienza comunicativa.