CANTICO: NASCE UNA NUOVA MODALITA’ DI FRUIZIONE DELL’OPERA D’ARTE

Il Progetto Cantico nasce per aumentare le capacità di autofinanziamento dell’impresa culturale

Aumentare le capacità di autofinanziamento dell’Impresa Culturale e del Teatro dell’Opera. Nasce con questo obiettivo, in Innovaway – gruppo leader nel settore Ict –  il Progetto di ricerca Cantico, classificatosi al primo posto tra quelli presentati per la Call del Miur del Bando Horizon 2020-Pon “Ricerca e Innovazione” 2014/2020 – Area di Specializzazione Design, Creatività e Made in Italy.

Il progetto vede tra i partner Innovaway SpA come capofila, l’Università degli Studi del Sannio di Benevento come Organismo di ricerca, Meditel srl, Officina Rambaldi S.R.L., Digitalcomoedia Srl, Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” come ente pubblico, Eai Software Srl e Step Srl.

Finalità prioritaria del progetto Cantico è la creazione di una piattaforma innovativa multicanale che permetta di favorire la crescita di pubblico, attraverso l’uso di nuove tecnologie per attrarre i più giovani.

Gli obiettivi da raggiungere sono ambiziosi e molteplici: estendere l’accessibilità alle produzioni oltre il tradizionale canale della rappresentazione dal vivo, con strumenti di fruizione remota innovativi, sia in ‘real-time’ sia ‘on-demand’; adottare tecniche e metodologie che favoriscano i soggetti disabili, grazie anche all’uso di strumenti indossabili, a bassa invasività, per una fruizione immersiva; arricchire la rappresentazione con strumenti di realtà aumentata; utilizzare tecnologie innovative immersive per formare gli artisti del domani e al tempo stesso sviluppare una nuova didattica inclusiva; migliorare la capacità di programmazione dei teatri attraverso strumenti innovativi di raccolta e analisi dei dati.

Con Cantico sarà possibile, tra l’altro, condividere informazioni, esperienze e conoscenze sul mondo della lirica e della prosa teatrale secondo il paradigma del Crowdsourcing e del Social Networking, fino a creare dei veri e propri “percorsi di ascolto”.

Servizi e strumenti di big data analytics e algoritmi predittivi combineranno e analizzeranno i dati raccolti on line dalla piattaforma, quelli derivati da gruppi tematici definiti sui social networks, quelli relativi alle attività di divulgazione e formazione e quelli collezionati durante gli spettacoli dal vivo, con l’obiettivo di supportare le decisioni e migliorare l’esperienza degli utenti.

“Il rilancio economico delle arti, punta di diamante del nostro Paese – dichiara Antonio Giacomini passa anche dall’utilizzo mirato delle nuove tecnologie. Con il Progetto Cantico, Innovaway, insieme ai suoi partner, si propone l’obiettivo ambizioso e sfidante di assicurare all’Italia un vantaggio competitivo nel campo dell’industria culturale a livello globale. Attualmente non esistono infatti esperienze paragonabili per capillarità, organicità e interoperabilità della soluzione elaborata. Da questa base può ricevere nuova linfa un’industria della cultura nazionale che attualmente produce introiti per oltre 40 miliardi, pari a circa il 2,5% del Pil. In Italia i ricavi complessivi di teatri di prosa e spettacoli lirici ammontano a quasi 3 miliardi di euro, di cui ben 1,8 miliardi, circa il 60%, originati da contributi pubblici e privati. Le marginalità di questo settore del Made in Italy, che pure costituisce una risorsa economica strategica, con produzioni d’eccellenza riconosciute a livello internazionale, sono in costante diminuzione. Bisogna dunque migliorare le capacità di autofinanziamento dei teatri lirici e di prosa, attraverso sia l’incremento di pubblico sia una più ricca offerta dei servizi erogati.”

“All’interno della Market Unit della Pubblica Amministrazione e progetti finanziati – dichiara Antonio Burinato Innovaway ha sviluppato e fatto crescere nel tempo un’Area dedicata alla ricerca scientifica e tecnologica, un vero e proprio Hub di «saperi e relazioni» ispirato all’open innovation, aperto alle relazioni con gli ecosistemi locali e nazionali dell’innovazione, motore dello sviluppo di una cultura dell’innovazione diffusa a livello aziendale. L’Area, che è attualmente impegnata nella progettazione degli Interventi previsti dal Pnrr, è responsabile di tutte le attività di R&D delle società del Gruppo Innovaway: dalla ricerca industriale, rivolta all’ideazione di nuovi prodotti o processi, mediante studi, ricerche e fasi di testing in Laboratorio, allo sviluppo sperimentale, o ricerca applicata, in cui le intuizioni trovate si trasformano in prototipi di soluzioni innovative per il mercato. L’area si avvale di competenze multidisciplinari interne e di expertise esterne: ingegneri, informatici, economisti ed esperti di europrogettazione con provata esperienza pluriennale compongono un team che, per risultati raggiunti e rilevanza dei progetti in corso, rappresenta un’eccellenza nel panorama delle imprese italiane che investono concretamente nella Ricerca e nell’Innovazione. L’area R&D si avvale e si alimenta del confronto e costante apporto con il mondo delle Università Pubbliche e Private e dei centri di Ricerca. Per questo motivo ha istituito un Comitato interno di Advisory composto da membri del mondo accademico e della ricerca”.

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Michele Mattei

Nato a Tivoli nel 1994, dopo il diploma di maturità scientifica si è laureato in Comunicazione Pubblica e d’Impresa e in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso la facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Appassionato di storia e di sostenibilità, attualmente scrive articoli per diverse testate e si occupa di volontariato con il Servizio Civile Nazionale in ambito sociale, culturale e ambientale.